Una delle mie più grandi passioni, fin dalla infanzia, è il cinema.
Nella vita sono riuscito, anche se limitatamente nel tempo, e, in alcuni casi, senza tanto successo a tenere contatti con questo mondo. Ho lavorato nel montaggio, come runner e, per ben dieci anni, come proiezionista in un grande struttura. Già ho scritto qualche cosina per altri giornali in Italia relativa al grande schermo.
Quando sono arrivato sulle isole, una delle prime cose che ho cercato è un cinema vicino casa. L’ho trovato, lo visito con regolarità, e non solo quello. Anche se limitata, qui a Gran Canaria c’è una buona offerta cinematografica, con alcuni cinema che trasmettono anche film in lingua originale.
Fin qui, tutto bene. Quello che non mi aspettavo era che, e con il tempo scopro sempre di più, le nostre tanto amate isole Canarie, sono state location importantissime fin dalla nascita delle immagini in movimento.
È dalla appena partorita idea di fondare questo magazine che ho il desiderio di scrivere dei post sul cinema. Ebbene, voglio iniziare con un resoconto, che durerà vari post, per la mole di notizie da riportare, di tutte le produzioni cinematografiche sviluppate qui, nell’arcipelago.
Avviso già tutti i nostri affezionati lettori che ci saranno molte sorprese.
Ma andiamo avanti iniziando con le produzioni internazionali dalla nascita delle immagini in movimento fino al decennio dei ’60.
Il primo lungometraggio girato, di cui si ha conoscenza è, addirittura, del 1896. Prodotto in Tenerife si chiama “Mujeres isleñas de Tenerife abasteciendo de carbón a la escuadra”, riprende un gruppo di donne che aiuta a caricare le navi in partenza per l’america di carbone. Il “regista” di queste sequenze fu un operaio dei Fratelli Lumière in viaggio proprio per il nuovo continente.
Nel 1909, la casa produttrice francese Gaumont, arriva a Tenerife e riprende l’eruzione dal vivo del Chinyero. Pare che sia la prima “immagine in movimento” diffusa nei paesi europei.
Dobbiamo aspettare il 1926, con i registi José González Rivero e Romualdo García de Paredes per avere il primo film interamente prodotto da Canari. Attori e registi erano tutti dell’arcipelago, “El ladrón de los guantes blancos”.
Nel 1928, altra produzione spagnola, con tematica classica canaria, “La Hija del Mestre”.
I danesi approdarono in Canarias nel ’29 e girarono il film “Hallo! Afrika forude”. Dello stesso anno anche il tedesco “Si algún día das tu corazón”.
Il 1933 fu, nel settore, un anno importante per le isole. La FOX e la UFA (casa di produzione tedesca molto famosa dell’epoca) si stabilirono a Tenerife per girare molti documentari e lungometraggi.
Precisamente, la FOX produce nel ’34, “Grand Canary”, quasi interamente girata in Tenerife, tratto dall’omonimo libro. Un medico accusato dell’uccisione di suoi tre pazienti si trova nell’arcipelago durante una epidemia di febbre gialla.
Nello stesso anno i tedeschi producono “Los amotinados de Santa Cruz” e “Un hombre que quiso ir a Alemania”. Nel ’37, invece, produssero “La Habanera”, protagonizzata da Zarah Leander, musa del cinema nazi.
Dieci anni più tardi, un’altra produzione spagnola, propone al pubblico il folclore canario, anche il nome non produce ambiguità, “Alma Canaria”.
Da questo momento vorrei porre un po’ più di attenzione alle produzioni che diventano veramente grandi.
Nel 1954 una coppia di nostri grandi attori visita Gran Canaria per girare un film storico. Marcello Mastroianni e Silvana Pampanini sono i protagonisti di “Tirma, la principessa delle canarie”.
La storia della principessa Tirma, nel XV secolo, durante la resistenza del popolo Guanche alla invasione spagnola.
Due anni più tardi, 1956, l’isola di Gran Canaria ed i suoi mari, saranno parte di una grande produzione dell’epoca, “Moby Dick”, diretto da John Huston, con Gregory Peck come Capitano Achab.
Seguiamo con la produzione inglese di “S.O.S. Pacifico” del 1959 ed una miniserie franco-tedesca del ’60 in quattro episodi di 85 minuti, “Le avventure di Robinson Crusoë”.
Nel 1961 incontriamo la produzione spagnola di “Mara” e nel 1962 torniamo alla ribalta con la produzione italo-francese di “Ulisse contro Ercole”, diretto da Mario Caiano con una giovane Raffaella Carrà nel ruolo di Adraste.
Passiamo al ’64, troviamo l’inglese “Wonderful life” di Sidney Furie e la commedia spagnola “Escala en Tenerife” con il famoso Duo Dinámico.
Il 1966 si girò la commedia romantica spagnola “Acompañame” con Rocío Dúrcal.
Fu anche l’anno del famoso “Un milione di anni fa”. Girato in Tenerife, consegnò all’immaginario collettivo una Raquel Welch bellissima, in un bikini di pelle di capra nel parco del Teide.
Nel ’66 e nel ’67 poi, saranno girati rispettivamente “Un colpo da re” di Angelo Dorigo e “…4…3…2…1…MORTE!” di Primo Zeglio, altre due produzioni italiane.
Chiudiamo questo primo post con una curiosità che mi ha impattato molto. Stanley Kubrick è uno dei miei registi preferiti. Nel 1968 stava girando il capolavoro “2001: Odissea nello spazio”. La produzione aveva bisogno di una location che ricordasse i paesaggi lunari di alcune scene. Dopo varie ricerche la scelta ricadde sul parco del Timanfaya! Da quel momento uno dei più bei parchi di Lanzarote fa parte di un pezzo della storia del cinema. Non so voi, ma io sono orgoglioso di vivere qui.
Spero che questa prima piccola avventura cinematografica vi sia piaciuta. Un giorno mi piacerebbe poter scrivere più approfonditamente delle varie produzioni, per adesso mi limito a ripercorrere la storia delle Canarie nel cinema.
A presto!