Buongiorno e bentornati nell’angolo di Gazzetta Canaria dedicato al cinema girato nel nostro amato arcipelago.
Rimettiamoci in carreggiata. Nei tre precedenti post abbiamo fatto una panoramica su tutte le pellicole prodotte praticamente dalla invenzione del cinema fino al 2009.
Abbiamo scoperto tante curiosità e visto che molti cineasti, conosciuti o meno, italiani hanno scelto queste isole come sfondo per le proprio storie.
In questo quarto ed ultimo post vedremo tutti i prodotti cinematografici degli ultimi dieci anni.
Posso già anticiparvi che ci saranno belle sorprese!
Praticamente la produzione internazionale del decennio passato è esplosa, ¡vamos a echar un vistazo!
Il 2010 inizia alla grande con due produzioni spagnole, “Una hora mas en Canarias” e “Del lado del verano”. Ci aggiungiamo un film del regista serbo “Montevideo, que Dios te Bendiga!” e la produzione tedesca del canale SyFy “Nydenion”.
Ma, più importante, il 2010 vede la nascita del blockbuster “Scontro tra titani” film epico con Sam Worthington, Liam Neeson, Ralph Fiennes e Gemma Arterton.
Passiamo al 2011. Quattro produzioni spagnole, “Eva”, “Maktub”, “Seis puntos sobre Emma” e il thriller “Invasor”.
2012, Carlos Reyes Lima, regista spagnolo, gira “Las cartas de Malex”. Nello stesso anno torna una superproduzione americana con “La furia dei Titani”, ma la notizia più importante, personalmente, è il passaggio alle Canarie di uno dei miei registi ed attori preferiti, Sacha Baron Cohen. Si, “Il Dittatore” ha delle scene girate qui da noi!

Il 2013 vede la nascita di altre 3 film spagnoli, “Gabriel”, “Los Olvidados” e “Project 12”.
Inoltre, nel 2013, al nord di Gran Canaria, si girano alcune delle scene di azione più famose di “Fast and furious 6”, precisamente le scene di inseguimento del carro armato sul ponte. Mozzafiato!

L’anno successivo ci riserva due sole produzioni, ma succulente. Uno dei film della saga horror di successo degli ultimi anni approda in Canarias, “Rec4: Apocalypse”.
E ci aggiungiamo, come secondo, “Exodus, Dei e Re”, del grandissimo Ridley Scott! Le spiagge di Fuerteventura riprodussero il deserto egiziano dei faraoni per una epica avventura in compagnia di Christian Bale e John Turturro.
Continuiamo il nostro resoconto cinematografico con un buon 2015. Juliette Binoche, bellissima e bravissima attrice francese, gira qui “Nadie quiere a nadie”.
Non è l’unico film dell’anno però. Abbiamo anche gli spagnoli “Felices 140” e la commedia brillante, interamente girata a Gran Canaria, “Como sobrevivir a una despedida”, molto simpatica.
Ma il cinema nazionale (spagnolo) non si accontenta, rilancia con una vera superproduzione, girando “Palmeras en la nieve”, adattamento cinematografico del romanzo storico omonimo di Luz Gabás.
E non abbiamo ancora finito con il 2015, perché in canaria tornano i racconti della balena più famosa della letteratura internazionale. Ron Howard decide girare qui, come già per il primo “Moby Dick” del ’56 con Gregory Peck, “Hearth of the sea: Le origine di Moby Dick”, film che mi ha fortemente emozionato, consiglierei a tutti di vederlo, con un grande Chris Hemsworth tra altri grandi attori.

Il 2016 non è da meno. Lo spagnolo “La piel fría” è una delle gioie di questo’anno, e possiamo continuare con “Wilds Oats” o, in spagnolo, “Como reinas”, in cui seguiamo le avventure di Shirley McLaine e Jessica Lange in viaggio a Gran Canaria!
Anche Santa Cruz de Tenerife è protagonista del 2016, usata dalla produzione di “Jason Bourne”, con Matt Damon, Tommy Lee Jones e Alicia Vikander.
E non è finita qui! Superproduzione spagnola per “1898: Los últimos de Filipinas” che narra dei filippini insorti contro gli spagnoli. 337 giorni di assedio alla chiesa di Baler. Luis Tosar e Javier Gutiérrez sono i protagonisti di questo pezzo di storia imperiale spagnola.
Credo però che il 2016 sia ricordato nel cinema dell’arcipelago per un’altra grande produzione americana. Robert Zemeckis sceglie le nostre isole per girare “Allied”, con niente poco di meno che Brad Pitt e Marion Cotillard! La città di Las Palmas de Gran Canaria fu scelta per rappresentare Casablanca e, ovviamente, le chilometriche spiagge di Fuerteventura per il deserto de Sahara.

Dopo due anni così pieni diciamo che il 2017 è stato fiacco. Di fatto abbiamo solo due progetti, il primo è un episodio della serie di successo Black Mirror. Lanzarote fu il palcoscenico di “USS Callister”, personalmente uno dei pochi episodi che si salvano degli ultimi di Black Mirror.
Il secondo progetto ha un valore sentimentale più forte per me.
Tutti sanno che Star Wars non è più solo una trilogia di fantascienza. È diventato ormai un franchising enorme, con serie televisive, serie di cartoni animati, prequel e sequel. Ebbene, Fuerteventura, ancora una volta fa da sfondo, con le sue dune, ad alcune scene di “Solo”, spin-off sul personaggio di Han Solo, originariamente interpretato da Harrison Ford.
Ora però iniziamo ad avere un problema sulle fonti. Questi ultimi 3 anni, dal 2018, mi lasciano con dubbi sulle produzioni, a volte perché cercano di non far trapelare notizie, a volte per la mancata pubblicità, non riesco ad avere informazioni valide.
Voglio comunque raccontarvi quello che so.
Il 2018 vede diversi progetti, “Durante la tormenta”, “Down a Dark Hill” o, come si conosce in Spagna “Blackwood”, film che conta con la presenza della grande Uma Thurman.
Ma anche commedie come “El mejor verano de mi vida”, che altro non è che un remake di “Sole a catinelle” del nostro grande Checco Zalone. O “Yucatan” con Luis Tosar.
Almeno per il 2018 posso raccontarvi una breve storia sulla produzione di “El hombre que mató a Don Quijote”. Terry Gilliam iniziò a lavorare al progetto nel 1998, si, esatto più di vent’anni fa. Ci furono otto tentativi di inizio riprese, sempre falliti e molti cambi di sceneggiatura. Il film di fatto fu presentato al festival di Cannes del 2018!
Anche il 2019 ha diverse produzioni, “Blanco en blanco” ad esempio, o “Paradise Hills” con Emma Roberts.
Solo posso dirvi che il 2019 è l’ultimo di cui ho notizia di una grande produzione internazionale.
Il mitico Sylvester Stallone sceglie il Teide e le zone circostanti per il capitolo (credo) finale di una delle sue saghe più famose, “Rambo: The last blood”.
Purtroppo non ho informazioni riguardanti il 2020, soprattutto per la questione della pandemia. Non credo si siano avviate produzioni cinematografiche.
Termino questo post, e questa serie sul cinema, proprio in un periodo dove le sale sono chiuse o aprono per il fine settimana. In un periodo in cui si rimandano produzioni ed uscite.
Il cinema è una delle mie più profonde passioni, spero solo che possa recuperare presto, e che presto possa io e tutti tornare in sala per emozionarci.
Grazie a tutti, abbiate cura di voi e dei vostri cari.