Fuerteventura è conosciuta soprattutto per la facilità di incontrare spot perfetti per gli sport acquatici. Surf, windsurf, kitesurf sono i principali. Per questo motivo si conoscono le lunghissime spiaggie dell’isola.
Rispetto alle altre “sorelle”, Fuerteventura è bassa, con molti paesaggi desertici. La sua antichità ha permesso la formazione di spiaggie chilometriche. L’isola, però, offre degli spazi naturali veramente interessanti.
Vediamoli!
Il Parco Naturale di Corralejo
Si trova al nordest, vicino alla città di Corralejo, appunto. È un deserto di dune, il più grande dell’arcipelago, di 2,5 per 10.5 km!
È diviso in due parti con caratteristiche completamente diverse. La parte nord, la più vicina a Corralejo, è una distesa di dune di sabbia bianca, lambita dalle acque limpide dell’oceano.
La parte sud è l’opposto. Forme rugose ed aspre, con prevalenza dei colori ocra e rosso di origine vulcanica.
Nel parco si può entrare per prendere il sole e farsi un bagno in uno degli scorci più belli dell’isola, ma vi consiglio di portarvi dietro un paio di scarpe adatte a salire i 300 metri del vulcano Montaña Roja per apprezzare il paesaggio vulcanico ed ammirare Lanzarote e La Graciosa dall’altro lato dell’oceano.
La montagna sacra di Tindaya
Il picco di Tindaya spunta coi suoi 400 metri sopra un paesaggio brullo e piatto. Si trova nella zona a nordest dell’isola, vicino la cittadina de La Oliva.
I guanche di Fuerteventura veneravano il Tindaya, la ritenevano sacra. Le attribuivano poteri magici.
Si trovano nella montagna oltre trecento incisioni con forma di piede, testimonianza del ripetto delle popolazioni aborigene.
Perfetto per camminate, si possono apprezzare i colori e la natura. Il tutto circondato da tranquillità e mistero.
Isolotto di Lobos
Dal porto di Corralejo è possibile prendere un piccolo traghetto che in soli 15 minuti ci lascia sull’isolotto di Lobos. A nord di Fuerteventura, circondato da acque cristalline esiste un luogo di totale tranquillità. 4,5 km quadrati senza nemmeno una strada.
Il nome viene dalla presenza, fino a poco tempo fa, di colonie di leoni marini (lobos marinos) e foche monache.
Un giorno in questo pezzo di paradiso serve per rigenerarsi. Solo relax, snorkeling e pesce fresco servito nei ristoranti del piccolo Puertito di Lobos.
Aguas verdes
Oltre ai km di spiaggie Fuerteventura ci regala un gioiellino.
Nella parte occidentale, colpita da onde più forti, la costa ci presenta 6 km di piscina naturali.
Aguas Verdes è la fermata imprescindible per chi cerca natura, tranquillità e, perché no, l’isolamento dalle zone troppo umanizzate.
Pozze e insenature aperte al mare, con acque calme e calde. Un bagno risanante con granchi giganti e…simpatici scoiattoli!
Come le altre, Fuerteventura è piena di luoghi da vedere e scoprire, noi lo faremo, e scriveremo. Se vuoi, fallo anche tu, raccontaci le tue esperienze!